La matematica finanziaria si occupa essenzialmente di problemi di finanza, quindi l’intera parte dedicata ai problemi legati agli investimenti. Per certi versi il mondo della matematica finanziaria è tutto da scoprire, e presenta varie complicazioni: non è sicuramente un mondo adatto ai principianti, per quanto molti si interessino di questi argomenti ad esempio nel contesto di investimenti personali mediante la propria banca. In genere, comunque, sono tutti argomenti che interessano e sui quali lavorano gli economisti di ogni parte del mondo, e vanno dallo studio dei regimi finanziari alla definizione di piani di ammortamento e di rendite.
WordPress, ad oggi, viene utilizzati anche per i siti web ufficiali di molte università, per cui può essere interessante andare a vedere quali siano i plugin più utilizzati nell’ambito della mathematical finance. Se stai leggendo questa pagina, troverai le principali soluzioni per un software di matematica finanziaria da realizzare con la tua installazione di WordPress: ti suggeriamo di fare uso di un buon servizio di hosting, e non utilizzare la versione free di WordPress che è piuttosto limitata, per questa circostanza.
Financial Mathematics
Il plugin più famoso in questo ambito è senza dubbio Financial Mathematics, che permette sostanzialmente di realizzare (mediante comodi widget) un questionario di matematica finanziaria. Sono previste le principali domande classiche dell’esame, e viene generato per l’utente finale un comodo form in cui inserire le risposte. Bisogna pero’ fare attenzione ad un paio di possibili problemi che potrebbero presentarsi in questo ambito: il primo è legato al fatto che il supporto agli shortcode potrebbe, a breve, essere dismesso da WordPress. Il secondo è legato al fatto che, al momento in cui scriviamo, non esiste una versione aggiornata del plugin ed in particolare risale a ben quattro anni fa, per cui potrebbe rendere il nostro sito insicuro.
Stock Quotes
Il plugin in questione serve a visualizzare le principali quotazioni in borsa dei titoli più famosi, ad esempio Yahoo!, Google, e tutti gli altri. Sembra essere piuttosto aggiornato, in questo caso, anche se prevede che ci sia supporto agli shortcode: cosa che attualmente in WordPress è prevista, ma non è sicuro che continui ad esserlo in futuro.
Utilizzare un plugin personalizzato
Come ultima spiaggia, se i plugin succitati non si rivelassero sufficenti, è possibile utilizzare un plugin personalizzato cioè programmato da noi. In questo caso non dovremo fare altro che programmare le funzioni di matematica che ci servono, prevedere un minimo di interfaccia front-end (e se possibile o necessario, anche back-end), testare il plugin su un’installazione in localhost e poi trasferirlo via FTP nel nostro sito web. Se possibile, si suggerisce di evitare l’uso di shortcode per farlo funzionare e ricorrere invece a funzioni personalizzate da eseguire su pagine template apposite.